NotAlone: Meeting mondiale per la Fraternità Umana
Antonella Rita Roscilli
TESTO IN ITALIANO   (Texto em português)


                                                                                                                                                              Nuovi Percorsi/Sarapegbe 8 giugno 2023
Si terrà sabato 10 giugno alle 16 in Piazza San Pietro a Roma e, in contemporanea, in altre otto piazze del mondo, il Meeting Mondiale sulla Fraternità Umana, dal titolo “Not alone” (Non da soli), che vedrà riunite tantissime persone e giovani da tutto il mondo, con la presenza di 30 Premi Nobel per la Pace e non solo (come Giorgio Parisi, Lech Walesa, Nadia Murad Basee Taha ecc.), associazioni internazionali e artisti. Un’iniziativa, ispirata all’Enciclica Fratelli tutti, di Papa Francesco e organizzata dalla Fondazione vaticana Fratelli tutti, in collaborazione con la Basilica di San Pietro, il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e il Dicastero per la Comunicazione per promuovere la cultura della fraternità, del dialogo e della pace.

La giornata si aprirà al mattino con cinque gruppi di lavoro: Premi Nobel, Ambiente, Scuole, Fragili, e Associazioni, ognuno per il proprio campo d’interesse, affronteranno il tema della fraternità. I 30 Premi Nobel per la Pace provenienti da ogni parte del mondo, si uniranno per gridare al mondo che la fraternità è più forte della violenza e della guerra. Verrà elaborata una Dichiarazione sulla fraternità mondiale, un documento di chiamata all’impegno per la fraternità umana aperto a tutte le persone che nel mondo si sentono di accogliere l’appello a costruire una società fondata su solidarietà, giustizia e pace.

Alle ore 16.00 Carlo Conti darà inizio al Meeting della Fraternità Umana in piazza San Pietro e in Mondovisione. Nella giornata si alterneranno personalità della scienza, della cultura, della società e dell’associazionismo internazionale, insieme ad artisti. Tra gli artisti presenti: Andrea Bocelli, Roberto Bolle, Al Bano, Amara, Giovanni Caccamo, Cristicchi, Hauser, Carly Paoli, Piccolo Coro dell’Antoniano, Mr. Rain, Amii Stweart e Paolo Vallesi. Inoltre, vi saranno testimoni di fraternità che racconteranno al mondo che non è utopia, ma è già realtà per chi la sceglie. Verrà premiato il lavoro di uno studente, scelto tra altri 30 lavori, frutto di un concorso legato alla fraternità che il Ministro dell’Istruzione ha fatto pervenire a tutte le scuole italiane grazie a un protocollo d’intesa firmato tra il Cardinale Mauro Gambetti e il Ministro Giuseppe Valditara.
                                                               
                                                                 Foto di A.R.R.

“Pensare a un Meeting mondiale sulla fraternità, con all’orizzonte l’Enciclica Fratelli tutti di Papa Francesco“ ha affermato nel corso della conferenza stampa Padre Francesco Occhetta, Segretario generale Fondazione Fratelli tutti “significa anzitutto aiutare le culture a riscoprire una parola antica che l’Illuminismo ha tradito e dimenticato: la fraternità che trasforma i soci in fratelli, fonda il mutuo aiuto, illumina la reciprocità, premia la comunione, rende inutile la competizione, supera il significato di “fratellanza”, quella dei vincoli di sangue o etnici in cui si include solo il simile ed esclude il diverso”. 

L’immagine del Meeting sarà quella del Giardino: un luogo da custodire e da coltivare come ambiente interiore, di relazione con gli altri e con il Creatore. Non a caso ai partecipanti verrà consegnata in dono dalla Coldiretti una zolla di terra biologica e dei semi da piantare e far germogliare, come simbolo dell’impegno a custodire la fraternità.

Il momento culminante sarà l’incontro, alle ore 18, tra la piazza e Papa Francesco che firmerà il documento sulla Fraternità umana universale, redatto la mattina da circa 30 Premi Nobel, e terrà un discorso al mondo.  Le piazze collegate saranno otto: Congo (Brazzaville); Trapani (Mediterranea Saving Humans); Repubblica Centrafricana (Bangui); Etiopia; Argentina (Buenos Aires); Israele (Gerusalemme); Nagasaki (Giappone); Perù (Lima).

L’evento vedrà la partecipazione di una rappresentanza internazionale di giovani che, a conclusione della giornata, tenendosi per mano, si uniranno in un grande abbraccio nel colonnato di Piazza San Pietro, simbolo architettonico dell’abbraccio universale della Chiesa. Un progetto proposto dal filantropo argentino Alejandro Roemmers per ispirare le future generazioni ad impegnarsi per trasformare il mondo in un luogo migliore. Con loro sono attese realtà di impegno ecclesiale e laicale, famiglie, associazioni e quanti oggi si trovano costretti a vivere ai margini della società, dai più poveri e senza fissa dimora ai migranti e alle vittime di violenza e del traffico di esseri umani.

La giornata, pensata come processo ed esperienza di costruzione di fraternità, si dividerà perciò in due momenti: al mattino si riuniranno alcuni gruppi per condividere percorsi di comunione che verranno raccontati nel pomeriggio. L’evento pomeridiano in Piazza San Pietro sarà aperto a tutti, senza iscrizione, con accesso alla piazza a partire dalle ore 14.00. Ulteriori informazioni sul programma saranno disponibili online sulla pagina: http://www.fondazionefratellitutti.org/notalone.

L’incontro sarà trasmesso in diretta televisiva da CTV e Vatican Media, in mondo visione su RAI1 dalle 17.00 alle 18.45 e in streaming sul sito http://fondazionefratellitutti.org e sui canali Facebook e YouTube della Fondazione Fratelli tutti.
 

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TEXTO EM PORTUGUÊS   (Testo in italiano)

NOT ALONE: Encontro Mundial sobre a Fraternidade Humana 
por
Antonella Rita Roscilli

                            

                                                                       


                                                                                                                                                     Nuovi Percorsi/Sarapegbe 8 giugno 2023

O Encontro Mundial sobre a Fraternidade Humana, intitulado “Not Alone” ("Não só") será realizado no sábado, 10 de junho, às 16h, na Praça de São Pedro em Roma e, simultaneamente, em outras oito praças do mundo. Reunirá muitas pessoas e jovens de todas as pelo mundo com 30 Prêmios Nobel pela Paz e outros (quais  Giorgio Parisi, Lech Walesa, Nadia Murad Basee Taha ecc.), associações internacionais e artistas. Uma iniciativa inspirada na Encíclica “Fratelli tutti”, do Papa Francisco e organizada pela Fundação vaticana “Fratelli tutti”, em colaboração com a Basílica de São Pedro, o Dicastério para o Desenvolvimento Humano Integral e o Dicastério para a Comunicação, para promover a cultura da fraternidade, o diálogo e a paz. O dia será aberto pela manhã com cinco grupos de trabalho: Premios Nobel, Meio Ambiente, Escolas, Frágeis e Associações, cada um por sua área de interesse, abordará o tema da fraternidade.

Os 30 Prêmio Nobel pela Paz do mundo inteiro se unirão para gritar ao mundo que a fraternidade é mais forte que a violência e a guerra. Será elaborada uma Declaração sobre a fraternidade global, um documento de compromisso com a fraternidade humana aberto a todas as pessoas do mundo que se sintam acolhidas ao chamado para construir uma sociedade baseada na solidariedade, na justiça e na paz.

Às 16 horas (hora italiana), o apresentador italiano Carlo Conti dará início ao Encontro da Fraternidade Humana na Praça de São Pedro e serà trasmitido mundialmente. Alternam-se personalidades da ciência, cultura, sociedade e associações internacionais, juntamente com artistas. Entre os artistas presentes: Andrea Bocelli, Roberto Bolle, Al Bano, Amara, Giovanni Caccamo, Cristicchi, Hauser, Carly Paoli, Piccolo Coro dell'Antoniano, Mr. Rain, Amii Stweart e Paolo Vallesi. Além disso, haverá testemunhas de fraternidade que dirão ao mundo que a fraternidade não é uma utopia, mas já é uma realidade para quem a escolher. Será premiado o trabalho de um aluno, escolhido entre 30 trabalhos, resultado de um concurso vinculado à fraternidade que o Ministro da Educação enviou a todas as escolas italianas graças a um memorando de entendimento assinado entre o Cardeal Mauro Gambetti e o Ministro Giuseppe Valditara.
                                                               
                                                                 Foto di A.R.R.

“Pensar em um encontro mundial sobre a fraternidade, tendo no horizonte a Encíclica Fratelli tutti do Papa Francisco“, disse durante a coletiva de imprensa Pe. Francesco Occhetta, secretário-geral da Fundação Fratelli tutti “significa antes de tudo ajudar as culturas a redescobrir uma palavra antiga que o Iluminismo traiu e esqueceu: a fraternidade transforma os membros em irmãos, estabelece a ajuda mútua, ilumina a reciprocidade, premia a comunhão, torna inútil a competição, supera o significado de "fratellanza", o dos laços de sangue ou grupos étnicos em que apenas os semelhantes está incluído e o diferente está excluído”.

A imagem do Encontro será a do Jardim: lugar a ser guardado e cultivado como ambiente interior de relação com os outros e com o Criador. Não é por acaso que os participantes receberão de presente da Coldiretti um torrão de terra orgânica e sementes para plantar e fazer germinar, como símbolo do compromisso de cuidar da fraternidade, simbulo de esperança e cuidado para com o ambiente.
O momento culminante será o encontro, pelas 18 horas, entre a praça e o Papa Francisco que assinará o documento sobre a fraternidade humana universal, elaborado pela manhã por cerca de 30 prémios Nobel, e fará um discurso ao mundo. Serão oito praças interligadas: Congo (Brazzaville); Trapani (Mediterranean Saving Humans); República Centro-Africana (Bangui); Etiópia; Argentina (Buenos Aires); Israel (Jerusalém); Nagasaki (Japão); Perú (Lima).

O evento contará com a participação de uma representação internacional de jovens que, ao final do dia, de mãos dadas, se unirão em um grande abraço na colunata da Praça de São Pedro, símbolo arquitetônico do abraço universal da Igreja . Um projeto proposto pelo filantropo argentino Alejandro Roemmers para inspirar as gerações futuras a se comprometerem a transformar o mundo em um lugar melhor. Esperam-se realidades de compromisso eclesial e laical com eles, famílias, associações e quantos hoje se veem obrigados a viver à margem da sociedade, desde os mais pobres e sem-teto até os migrantes e vítimas da violência e do tráfico de pessoas.

Graças a um memorando de entendimento assinado com o Ministério da Educação e do Mérito, o O dia, concebido como processo e experiência de construção da fraternidade, será dividido em dois momentos: pela manhã alguns grupos se reunirão para compartilhar caminhos de comunhão que serão contados à tarde. O evento da tarde na Praça de São Pedro em Roma será aberto a todos, sem inscrição, com acesso livre à praça a partir das 14h00. Mais informações sobre o programa estarão disponiveis online em: http://www.fondazionefratellitutti.org/notalone.

O encontro será transmitido ao vivo pela televisão, pela CTV e Vatican Media, mundialmente pela RAI 1 das 17h00 às 18h45 (hora italiana) e transmitido no site http://Fondazionefratellitutti.org  e nos canais Facebook e YouTube da Fundação Fratelli tutti.



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